Mindful Parenting: sostegno alla genitorialità consapevole

Dal momento in cui le coppie scoprono di essere “portatrici di nuova vita”, gli equilibri cambiano e vengono messe alla prova. All’improvviso ci si trova a dover modificare la propria percezione di sé ed entrare all’interno di un nuovo ruolo: quando nasce un figlio, nascono infatti anche una madre e un padre.

Questo cambiamento avviene gradualmente nei nove mesi di endogestazione (gravidanza) e prosegue nel corso dell’esogestazione (i 9 mesi successivi alla nascita), arco temporale in cui i due neo genitori si preparano e integrano gradualmente questo nuovo ordine sistemico che prevede un passaggio dalla dinamica di coppia a quella di genitori.

Ansia, depressione e parenting stress (materne e paterne) nel periodo perinatale sono condizioni frequenti che possono turbare il benessere del sistema durante il delicato momento di transizione alla genitorialità.

Ecco che interventi preventivi rivolti ai genitori in condizioni di rischio nella perinatalità possono aiutarli a vivere con maggiore serenità le fasi del pre-parto, parto e post-parto, favorendo la creazione di un legame di attaccamento sicuro da parte del bambino e ponendo le basi per uno sviluppo psico-motorio armonico.

Diversi studi hanno evidenziato la trasmissione intergenerazionale dell’esperienza traumatica, dimostrando come le esperienze avverse del genitore (a maggior ragione se cumulative, es. abuso sessuale, abuso psicologico, neglect, maltrattamento fisico, lutto precoce, divorzio conflittuale dei genitori, ambiente domestico violento, separazione dai genitori, psicopatologia perinatale,…) impattano sulle prime relazioni genitore-bambino. Ecco che, uno “scioglimento” del trauma personale genitoriale può influire positivamente sullo sviluppo del figlio, sbloccando dinamiche (poco chiare agli occhi della prima attenzione) di cui il bambino si fa “portatore”.