Yoga bimbi

Avvicinare i bambini allo yoga attraverso il gioco

La ricerca attuale nelle scienze umane riconosce il valore formativo dello yoga a partire dai primi anni di vita: lo yoga favorisce la crescita globale, promuove lo sviluppo del senso della responsabilità e del rispetto, migliora le capacità relazionali, accresce la solidarietà, l’attenzione e la cura di sé, degli altri e della natura.

La pratica dello yoga rivolta ai bambini è basata principalmente sul gioco, che rappresenta la modalità privilegiata per entrare in relazione con loro: se riusciamo a conquistare la loro fiducia, potremo allora guidarli verso nuove esperienze maggiormente interiorizzanti.

Il gioco strutturato e finalizzato funge da mediatore dello sviluppo; attraverso il gioco – infatti – i bambini possono:

  • relazionarsi con il loro corpo in crescita: il gioco favorisce uno sviluppo sano e armonioso, migliorando la struttura scheletrica e muscolare, promuovendo l’armonia globale del movimento e sciogliendo i blocchi energetici;
  • sperimentare emozioni e fantasie, “vaccinandosi” nei confronti delle emozioni ed esperienze temute ed allenandosi ad affrontarle meglio qualora si presentassero nella realtà;
  • mettere in scena conflitti ed esperienze negative accadute nel loro microcosmo, provando a padroneggiarle e controllarle in maniera attiva;
  • vivere positivamente il processo di acculturazione e socializzazione. Il gioco svolge una funzione meta-comunicativa: attraverso la comunicazione verbale e non-verbale, vengono infatti trasmessi norme e valori culturali, a partire dal rispetto per sè e per l’altro (es. rispetto e accettazione degli spazi e dei tempi altrui);
  • esercitare e potenziare il pensiero produttivo e i processi cognitivo-emotivi, per mezzo dell’esplorazione e della sperimentazione;
  • sviluppare il loro “potenziale”: il gioco – se ben finalizzato – può fungere da impalcatura di sostegno che permette al bambino di misurarsi con se stesso e con gli altri, facendo così “le prove per entrare nel mondo con il proprio potenziale nello zainetto”;
  • conoscere il proprio respiro, accogliendo e trasformando le proprie emozioni fino ad acquisire la capacità di rilassarsi e concentrarsi.

Attraverso il gioco strutturato, basato sui principi della filosofia yogica, si può rispondere a tutte quelle esigenze che accompagnano l’essere umano nel corso della vita, quali: comunicazione, socialità, fantasia/immaginazione, movimento, esplorazione, avventura, autoaffermazione, costruzione,… lavorando sul terreno fertile della consapevolezza, dell’ascolto, del rispetto e dell’accettazione.

L’attività ludico-didattica può portare ogni bambino a riscoprire, onorare e valorizzare la sua natura più profonda, unica e meravigliosa.